Ricarica elettrica a casa

Non è necessario cambiare il tuo contatore.  Se la potenza al contatore è limitata (ad esempio 3 kW/h come nella maggior parte delle abitazioni), puoi scegliere una colonnina di ricarica per veicoli elettrici o ibridi plug-in a corrente regolabile, oppure ricaricare durante la notte (momento in cui normalmente le altre utenze elettriche importanti non stanno funzionando). Se ci dovessero essere esigenze differenti, bisognerà allora procedere con una richiesta di aumento di potenza al contatore (è bene sottolineare che questa è una scelta, molte persone in Italia ricaricano tutti i giorni con un normalissimo 3 kW).

Se vuoi aumentare la potenza del tuo contatore devi rivolgerti al tuo Gestore di Rete (es. Enel). 

No, non dovrai fare alcuna richiesta o comunicazione ad alcun ente. Le colonnine di ricarica elettrica ad uso casalingo possono essere installate tranquillamente nella propria proprietà. Se vivi in condominio e pensi di installarla negli spazi comuni, ti suggeriamo di consultarti con l’amministratore condominiale. 

Si, ma occasionalmente e facendo molta attenzione. La presa di corrente casalinga non è progettata per potenze tanto alte per lunghi periodi di tempo. Il rischio di corti circuiti o fuochi è reale. Non rischiare, ricarica il tuo veicolo elettrico in modo semplice e sicuro con GoOn. 

La velocità di ricarica del veicolo elettrico dipende dalla potenza (kW) della colonnina e la potenza massima accettata dal veicolo. Ricordati che “vince” sempre il valore più basso. Ad esempio:
– colonnina di ricarica da 7,4 kW e auto con caricabatterie interno da massimo 3,7 kW: la ricarica avverrà a 3,7 kW;
– colonnina di ricarica da 3,7 kW e auto con caricabatterie interno da massimo 7,4 kW: la ricarica avverrà a 3,7 kW.
Una ricarica completa a 3,7 kW richiede circa 24 ore di tempo. Una ricarica completa a 7,4 kW richiede circa 9-12 ore di tempo. Difficilmente sperimenterai questi valori poichè ti consigliamo di ricaricare la batteria poco alla volta, senza mai scaricarla del tutto. In questo modo potrai mettere in carica l’auto 1-2 ore al giorno, come un qualunque elettrodomestico. 

Ricarica elettrica condivisa o aziendale

Puoi stimolare la fedeltà e motivazione del personale, oltre a lanciare un segnale innovativo. Clienti e visitatori apprezzeranno e valuteranno positivamente questo servizio che darà una migliore immagine aziendale trasmettendo valori innovativi e attenti all’ambiente. Infine, se disponi di una flotta elettrica o ibrida plug-in potrai ricaricare i veicoli commerciali in sede senza costi aggiuntivi. 

Sì, è possibile. Grazie al sistema RFID è possibile tracciare i consumi di ciascun singolo utente. Questi dati sono poi resi disponibili all’azienda che potrà monitorare l’utilizzo ed eventualmente fatturare i consumi ai singoli utenti.

Il nostro consiglio è di rendere le colonnine di ricarica elettrica come benefit per dipendenti, visitatori, clienti e fornitori. 

Il costo non è elevato. Un ricarica completa può costare circa 12€. Solitamente non si fa una ricarica completa per ogni veicolo, ma si fanno dei “rabbocchi”. Quindi ogni auto potrà, verosimilmente, ricaricarsi per poche ore o meno, con un costo che potrà variare da pochi centesimi a qualche euro. 

Esiste uno standard europeo. Il connettore di Tipo 2 è lo standard europeo sia per l’erogazione di energia elettrica monofase che trifase. Le stazioni di ricarica devono essere conformi al Modo 3 della IEC 61851. 

Certamente. Le colonnine GoOn sono tutte personalizzabili con il logo aziendale. Inoltre il modello Media permette di inserire die video, anche promozionali, della propria azienda, o altre imprese/enti. 

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