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Il nuovo millennio ci sta vedendo protagonisti di uno sviluppo tecnologico orientato all’ecosostenibilità, a fronte di un pianeta sempre più compromesso dallo sfruttamento di cui siamo responsabili. 

Per chi possiede, o è intenzionato ad acquistare una vettura di questo tipo, ci sono alcune cose da sapere assolutamente, per sfruttare al massimo i vantaggi di questa scelta.

Perché scegliere la ricarica domestica

Il metodo di alimentazione delle ecovetture -elettriche o ibride plug-in – è estremamente semplice. Consiste in niente più che inserire una spina in una normalissima presa di corrente, esattamente come si farebbe per uno smartphone.

La scelta sta solo nel dove ricaricarla. Sulla nostra rete stradale esistono delle colonnine elettriche di pubblico utilizzo, che funzionano con lo stesso principio dei distributori di benzina. Ma c’è anche un’altra possibilità: ricaricare la macchina direttamente a casa propria.

Quest’alternativa presenta diversi vantaggi, a cominciare da quello economico. Per spiegare con un esempio pratico: l’energia elettrica domestica costa circa 0,20-0,23 euro/kWh (euro al kiloWatt). Quindi per ricaricare una macchina con batteria di taglia media (circa 40 kWh), si spendono circa 8-9 euro. Alle colonnine pubbliche il discorso si fa invece più complesso: la tariffa dipende dalla velocità di carica e dal costo della corrente per ogni gestore. mediamente il costo di un kWh di energia si aggira tra 0,40 e 0,50 euro. Un pieno a una vettura di medie dimensioni costa circa 18-20 euro. Il doppio di una ricarica a casa. Vero è che con gli abbonamenti flat, pensati in modo da risultare più convenienti quanti più kiloWatt si aggiungono, si arriva a circa 0,31-0,35 euro/kWh. La ricarica alle colonnine elettriche risulta così più conveniente, ma non quanto il plug-in a casa.

Non finisce qui: la ricarica casalinga consente di godere di incentivi statali e detrazione fiscale del 50% su una spesa fino a 3000 euro totali. Inoltre, dal 1° luglio 2021, è possibile aumentare la potenza dell’impianto elettrico domestico gratuitamente nei giorni festivi e nelle ore notturne, fino al raggiungimento di 6kW di potenza. Questo espediente può essere utile se si possiede una macchina più potente che necessita di ricariche frequenti. Il risultato è una riduzione dei tempi di carica che può arrivare al 40% del tempo risparmiato.

Ma i vantaggi della ricarica a casa vanno oltre: consentono di prevenire la frenetica ricerca di una colonnina cui sostare per fare il pieno di energia. Queste strutture infatti non sono ancora diffuse in modo capillare sul territorio italiano e, in certe zone, specialmente nelle aree di provincia, è difficile trovarne. Con la possibilità di ricaricare la batteria a casa non si rischia di rimanere a secco.

Inoltre, le ricariche lente preservano la salute e, di conseguenza, l’efficienza della batteria. Al contrario, le ricariche Fast o Super Fast che spesso si trovano alle colonnine, a lungo andare possono danneggiarla. Stesso discorso per la continua ricarica completa al 100%: sono sufficienti piccole ricariche a seconda delle necessità, senza lasciare che l’energia disponibile scenda oltre il 20%. In questo modo la batteria sarà più duratura nel tempo e manterrà la sua perfetta funzionalità.

I vantaggi del plug-in con GoOn Wallbox

Circa le modalità in cui avviene il plug-in, esistono diverse possibilità. Primo: la maggior parte delle case produttrici di ecovetture, le fornisce con un cavo di alimentazione con attacco di Tipo2 e presa tedesca da inserire nel muro. Un sistema estremamente comodo e pratico, anche se l’energia all’interno del cavo scorre lentamente. 

Secondo: per una ricarica più veloce, occorre una presa industriale blu, che eroga maggiore potenza. Il problema è che questa necessita di un adattatore che non viene fornito di serie.

Terzo: il Wallbox. Si tratta di un impianto il cui corpo esterno si presenta come una scatola da applicare direttamente alla parete o all’apposita colonnina. L’acquisto e l’installazione di questo si aggirano tra i 2000 e i 3000 euro di spesa, ma i benefici sono notevoli. In particolare, la Wallbox di GoOn consente di aumentare la potenza di alimentazione. In più, regolarizza il flusso di energia e rende la ricarica ancora più semplice. Infatti è stato progettato appositamente per alimentare in maniera veloce e sicura le auto senza sovraccaricare l’impianto di casa. Quindi, per essere installato non richiede nessun potenziamento della rete elettrica domestica né alcun adattatore: il cavo scelto sarà sempre pronto all’uso.

GoOn: professionalità, qualità, affidabilità

Tra le numerose aziende che vendono wallbox, GoOn si distingue per il design compatto ed elegante delle sue colonnine, prodotte dalla multinazionale finlandese Ensto. Ogni prodotto della gamma proposta da GoOn è progettato e realizzato per resistere al tempo e alle avversità climatiche: l’involucro in policarbonato lo protegge dall’acqua e dalle polveri e lo rende resistente agli urti.

A seconda di dove si vuole ricaricare la propria auto, si può scegliere tra tre opzioni. GoOn One Home è la soluzione ideale per le abitazioni indipendenti. È dotato di un cavo fisso di 5 metri sempre pronto ad essere usato e ad essere riposto al centro del dispositivo dopo la ricarica. Come ogni colonnina di ricarica, è installabile a parete o sull’apposita colonna in modo estremamente rapido. Può inoltre essere sintonizzato con l’app Ensto Charger Control, per monitorare la corrente utilizzata per la ricarica e impostarla a seconda delle esigenze. Un modo per contrastare ulteriormente gli sprechi.

Per chi abita in condominio, la ditta propone GoOn One Apartment. Il suo meccanismo più sofisticato è dotato di un modulo che rileva le perdite di corrente diretta ed eventuali irregolarità nel flusso. Ma non solo, con GoOn One Apartment c’è la possibilità di controllare gli accessi, si connette via LAN ed è possibile dotarla di un software per l’analisi dei consumi per ogni utente. 

Infine, GoOn Wallbox è la colonnina smart, adatta per condomini e aziende, personalizzabile e dotata di retroilluminazione. La ciliegina sulla torta della serie, il suo prodotto più sofisticato.

Per concludere: la scelta vincente è green

Le ultime cose fondamentali da sapere sono alcuni accorgimenti per chi sceglie di installare una wallbox. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non servono permessi o autorizzazioni di alcun tipo (salvo che lo spazio designato sia terreno comune in un condominio: in tal caso è necessaria l’approvazione da parte dell’assemblea condominiale). Tuttavia è necessario porre attenzione ai rischi in cui si può incappare se si intende ricaricare la vettura in un box o in un posto auto. Specialmente nelle case più datate, l’impianto preesistente potrebbe non reggere il carico necessario o aver bisogno di manutenzione. In tal caso basterà un semplice intervento dell’elettricista per adeguare l’abitazione ad accogliere un’auto elettrica.

Al contrario, se la casa è provvista di un impianto fotovoltaico ad accumulo, è possibile sfruttare l’energia solare immagazzinata nel corso della giornata per ricaricare la vettura nelle ore notturne.

In sintesi, le ecovetture sono una scelta innovativa, all’avanguardia, rispettosa dell’ambiente. Il loro acquisto rappresenta un atto di responsabilità e una gentilezza verso il pianeta. Informarsi prima di compiere questo passo è importante per sapere in anticipo come muoversi e di cosa bisogna equipaggiarsi. Se la ricarica a casa è la scelta più conveniente, l’installazione di una colonnina elettrica GoOn rappresenta una soluzione più che valida e flessibile per ogni esigenza. La professionalità di GoOn garantisce un prodotto di alta qualità, pensato per massimizzare efficienza e sicurezza in modo da regalare tutto il piacere di una guida ecosostenibile e senza preoccupazioni.